La musica che unisce

+Europa sociale

Dal vostro balcone il 12 aprile 2020, alle ore 12.00

Motivazione ed esempio

Perché cantiamo?

El pasado 12 de Abril en todos los balcones de Europa sonó el Himno de la Alegría

Motivazione ed esempio

Perché cantiamo?

La ragione

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L'esempio

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La musica che unisce i media

La nostra iniziativa ha avuto eco sulla stampa
Canta o suona?

Spartiti per strumenti

Spartiti e testi per Voci

Como tocar el Himno en vídeo

Tutoriales de Victor Carbajal
Inno europeo

Victor Carbajal, director de la escuela de música tradicional El Llacin de Llanes y también director de la Banda de Gaitas Llacin Nos enseña a tocar el Himno de la Alegría en 4 Vídeos.

Iniziative musicali

Musica in quarantena

Resisterò!

Resisterò alla quarantena. Creato da un gruppo di artisti spagnoli per facilitare la nostra quarantena.

Versione in quarantena

L'Inno alla Gioia di Beethoven in versione quarantena.

Inno europeo

L'Orchestra Sinfonica di Castiglia e Leon. suona l'inno di gioia dalle loro case

Hallelujah

El Orfeón Donostiarra graba una veórnsi ódel Hallelujah contra el COVID-19

Inno europeo

La filarmónica de Rotterdam interpreta el ‘Himno a la Alegría’ en cuarentena

Asturias Patria Querida

Agradecimiento de la banda de gaitas de Xácara al personal sanitario.

Inno europeo

Inno europeo

Inno europeo

Esercitatevi con questo video karaoke in modo da conoscere l'inno e poter cantare dal vostro balcone.

H. Europeo

Qui vi lasciamo l'inno europeo, potete cantare questa versione con il testo europeo.

Miguel Rios

La versione più conosciuta dell'Inno della Gioia in tutto il mondo è quella di Miguel Rios.

Flauta

Esercitatevi! ¡Practica con él!

La musica che unisce

+Europa sociale

La musica che unisce

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logo-solidaridad


Tutta l’umanità sta vivendo un periodo eccezionalmente avverso. È la prima volta nella nostra storia recente che si verifica un evento così rilevante, scioccante e distruttivo come questa pandemia globale, che si sta diffondendo ovunque e non lascia altro che paura, desolazione, dolore, disoccupazione, povertà e morte.

Non siamo pronti ad affrontare l’ignoto. Stiamo imparando a farlo. Per la prima volta il mondo si arresta, l’attività economica e sociale per salvare vite umane.

Quando tutto questo accade, e come accade, si prendono decisioni che ci riguardano per il resto della nostra vita. Ecco perché dobbiamo alzare la voce, ora, dalle nostre case, dove siamo confinati per proteggere noi stessi e non infettare gli altri. Possiamo unire le nostre voci alla musica di Beethoven, con la sua nona sinfonia, che è l’inno simbolo dell’Unione Europea, in modo che i rappresentanti delle istituzioni democratiche europee – Parlamento, Commissione, Consiglio Europeo, ecc. e i corrispondenti in ogni paese – sappiano che la gente comune, la società che vede il futuro sfuggirgli tra le dita, vuole un’Europa più sociale.

L’Europa ci unisce e ci rafforza come società. Siamo una famiglia di culture e lingue diverse, ma abbiamo un’anima comune e una storia comune di
di cui essere orgogliosi, e purtroppo il contrario. Sappiamo come farlo bene e sappiamo come farlo male. Ma questo continente al quale apparteniamo è stato costruito su principi incrollabili come la democrazia e lo stato di diritto, un’economia, una moneta, una cultura, uno stato sociale che deve continuare ad essere costruito in modo da avere un valore universale e da proteggere tutta la società in egual misura e soprattutto le persone più vulnerabili.

Questi sono tempi difficili per tutti noi, e il mondo ci guarda, perché siamo l’unico esperimento che ha riunito popoli e nazioni, idee e ideali per un futuro comune di prosperità per vecchi e giovani. La diversità della famiglia, i diritti umani e l’uguaglianza tra le persone sono segni della nostra identità.

Il mondo guarda a noi perché, se questa costruzione avrà successo, saremo un modello da seguire e sarà il miglior contributo che potremo dare al futuro dell’umanità. Ognuno di noi può aggiungere la propria volontà e insieme, piccoli e grandi, chiedere che la nostra voce sia ascoltata e presa in considerazione nelle decisioni che vengono approvate e che condizioneranno il nostro futuro.

Abbiamo bisogno di un’Europa più sociale, un continente con un modello di welfare inclusivo, forte e unificato, e questo deve essere un segno della nostra identità.

Se convoca el 12 de Abril de 2020, a las 12 de la mañana, por varias razLa convocazione è prevista per il 12 aprile 2020, alle 12 del mattino, per diversi motivi:ones:

  1. Perché, a partire da oggi, l’11 aprile segna la fine del secondo periodo di confinamento, e inizia una nuova fase che dipenderà dall’evoluzione della pandemia. Perché, a partire da oggi, l’11 aprile segna la fine del secondo periodo di confinamento, e inizia una nuova fase che dipenderà dall’evoluzione della pandemia.
  2. Perché probabilmente rimarremo confinati, e se le condizioni di confinamento si abbassassero, non riusciremmo sicuramente ad avvicinarci più di due metri, e un piccolo numero di persone insieme. Basta guardare la China.
  3. Coincide anche il fatto che il 12 aprile è l’ultimo giorno della Settimana Santa, cioè il giorno della Risurrezione per la Chiesa cattolica, e in Spagna viene celebrata con devozione, poiché la Settimana Santa è una data speciale per gran parte della società.
  4. È un giorno quindi per RENAISSANCE, per ricominciare dopo lo tsunami virale. Un giorno per chiedere che sia possibile un’Europa più sociale, più solidale e più umana. Se ci sosterremo a vicenda, saremo più forti, più creativi, più comprensivi, saremo una grande famiglia europea che mostrerà al mondo il suo vigore, la sua esperienza, la sua corresponsabilità, il suo stato di benessere – salute, istruzione, assistenza a lungo termine, occupazione, alloggio, cultura, reddito minimo, pensioni, cibo, ambiente, ecc.
A) INNO EUROPEO

Il 12 aprile, alle 12 del mattino, gli uomini e le donne suoneranno dai loro balconi, dalle finestre… l’inno – non dell’Europa, che sarà il nostro grido di uguaglianza e solidarietà.
Chi non sa suonare uno strumento musicale potrà cantare l’Inno della Gioia di Miguel Rios, accompagnato dalla musica dell’inno europeo.

B) DUE MINUTI DI SILENZIO

Troppo dolore in quelle date, troppi morti intorno a noi. Mostriamo loro il rispetto che meritano e con questo silenzio condiviso dai nostri balconi con il resto della società, rendiamo loro omaggio e lasciamo che questo silenzio fragoroso riempia di preoccupazione coloro che decidono della nostra vita.

C) DUE MINUTI DI APPLAUSI PER L’APPREZZAMENTO DEI SERVIZI ESSENZIALI DI BASE E IL SOSTEGNO AI PAZIENTI AFFETTI DA CRONOVAVIRUS

Continuare a riconoscere tutti coloro che sono esposti al virus per salvare la vita degli altri, dalle loro varie professioni, tutte nobili, basilari ed essenziali e anche per dare sostegno alle persone malate che lottano per sopravvivere e incoraggiamento alle loro famiglie. Lo facciamo ogni giorno di reclusione alle 20, oggi lo faremo anche durante il giorno, affinché il mondo ci veda e sappia che non dimenticheremo ciò che è successo.
Lo facciamo ogni giorno di reclusione alle 20, oggi lo faremo anche durante il giorno, affinché il mondo ci veda e sappia che non dimenticheremo ciò che è successo.

D) MUSICA DAL GLOBALE AL LOCALE

Cominciamo con l’inno europeo e, dopo i minuti di silenzio e di applausi, passiamo ad offrire a tutta la società, dal nostro balcone, l’inno, il canto tradizionale, ecc. simbolo della nostra terra. Ogni regione o città sceglierà la propria canzone. Per esempio:

    • Nelle Asturie, zampognari e altri musicisti suoneranno Asturias patri
      querida
    • In Andalusia si suonerà il suo bellissimo inno.
    • In Galizia gli zampognari e il resto dei musicisti suoneranno una muñeira, un inno…
    • In Catalogna canteranno Els segadors…
    • En Euskadi, se oirá el Aurresku
    • A Zamora, per esempio, il Bolero di Algodre…
    • Ecc.

La canzone che ha il testo sarà cantata a tutta velocità.

Vogliamo essere ascoltati da coloro che decidono e governano la nostra vita. e non solo qui in Spagna, che anche. Vogliamo che i cittadini della Germania e dell’Olanda sappiano che noi spagnoli siamo persone serie, laboriose e solidali, così come lo sono loro e il resto d’Europa. Non vogliamo solo che ci ascoltino, vogliamo che ci ascoltino e che tengano conto della nostra proposta e del nostro grido di speranza nelle loro decisioni
+ EUROPA SOCIALE!

Abbiamo vissuto giorni difficili e con il passare delle ore e dei giorni di reclusione abbiamo cominciato a renderci conto del fatto storico, globale e virale che stavamo guardando dalla finestra, spaventati, anche all’inizio increduli.
La solidarietà intergenerazionale è stata colpita fin dall’inizio, paralizzando tutti gli interventi faccia a faccia per gli anziani nelle varie comunità autonome, in quanto sono un gruppo ad alto rischio, come purtroppo abbiamo visto.

Sappiamo, perché facciamo musicoterapia, che la musica unisce i cuori di chi canta o suona una canzone insieme, rende la vita felice, crea legami di fiducia, accompagna e aiuta a superare momenti brutti come questo.
Inoltre, gli anziani hanno ricordato a noi più giovani, del dopoguerra, la povertà, la disuguaglianza, la mancanza di quasi tutto e ci avvertono con amore, che nulla si ottiene per sempre se non si lotta ogni giorno per un futuro migliore per tutti.

L’Europa è il nostro spazio sociale, economico e culturale. Il nostro futuro dipende da ciò che viene deciso a Bruxelles da coloro che ci rappresentano. Non abbiamo ancora superato le conseguenze della crisi del 2008, e potremmo trovarci in una situazione ancora peggiore tra qualche mese se non facciamo qualcosa per evitarla.

Persone di tutte le età – anziani e famiglie – provenienti da diversi angoli della Spagna, che fanno parte della Solidarietà Intergenerazionale, hanno analizzato – abbiamo avuto tempo, siamo a casa – e costruito questa iniziativa che ci darà ossigeno e forza per continuare senza perdersi d’animo. Molte persone hanno partecipato e hanno fatto la loro parte per renderlo possibile.

Abbiamo già uno spazio informativo digitale, www.MasEuropaSocial.com dove potrete trovare risorse musicali, e le informazioni necessarie che saranno aggiornate ogni giorno con le proposte e le idee che vorrete inviarci attraverso la posta, i social network, ecc.

Abbiamo già uno spazio informativo digitale, www.MasEuropaSocial.com dove potrete trovare risorse musicali, e le informazioni necessarie che saranno aggiornate ogni giorno con le proposte e le idee che vorrete inviarci attraverso la posta, i social network, ecc.

MOSTRIAMO INSIEME IL VALORE DELLA LOTTA PER LA DIGNITÀ, L’UGUAGLIANZA, LA SOLIDARIETÀ E LA PACE

Facciamo la nostra parte

Manifesto

Perché questa iniziativa

Tutta l’umanità sta vivendo un periodo eccezionalmente avverso. È la prima volta nella nostra storia recente che si verifica un evento così rilevante, scioccante e distruttivo come questa pandemia globale, devastante ovunque vada e che lascia solo paura, desolazione, dolore, disoccupazione, povertà e morte…

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Risorse

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Skype - Videochiamata

Programma Microsoft che consente la comunicazione di testo, voce e video su Internet. Devi solo entrare nel loro sito web.

Zoom - Videochiamata

Fornisce un servizio di teleconferenza che combina videoconferenze, riunioni online, chat e collaborazione mobile.

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Se volete modificare un audio, tagliare una canzone, aggiungere altre parti, combinare due audio, potete usare questo programma per farlo.

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